Il giorno 2 inizia con la prima Prova di Velocità in circuito a Monza. Alberto Pianta conosce bene il circuito e, nonostante parta quinto (si partiva in base al numero di gara), dopo poco più di un giro era già secondo. Mentre gli altri prendevano le misure alle staccate di Monza, Alberto staccava già al limite dopo tutti gli altri e apriva prima.
Poteva essere l’occasione per recuperare secondi preziosi e invece all’uscita della variante Ascari il pedale dell’acceleratore si è bloccato al massimo. Alberto ha provato a liberarlo ma non c’è stato niente da fare, ha dovuto spegnere il motore ed accostare.
Per regolamento ci è stato dato un tempo imposto calcolato come il 107% del migliore della nostra classe: 2 minuti e 26 secondi di distacco dalla prima delle Kia Venga. Addio alla classifica generale…
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, è stato meglio che l’acceleratore si bloccasse all’Ascari di Monza piuttosto che in discesa prima di un tornante umido!
Le Prove Speciali di Valtaleggio e Colli di San Fermo sono un proseguo ideale di quelle del giorno 1: parto senza prendere rischi e ne prendo ancora meno dopo essere passato accanto alla Kia Venga di Carobbio (leader della nostra classe) malamente parcheggiata contro il costone della montagna. Accumulo “solo” 20 secondi di distacco dal nuovo leader Strabello.
Ma finalmente arriva la Prova Speciale Spettacolo di Franciacorta, ricavata dal circuito corto con una bella chicane costituita da 3 muri di gomme fasciate piazzata in mezzo al rettilineo principale: il mio habitat naturale!
Parto carico e a metà dei 7 giri previsti devo anche perdere qualche secondo per superare un’altra vettura più lenta. Chiudo la prova col risultato che speravo: miglior tempo di classe.
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