La quarta tappa del Porsche Carrera Cup Italia si svolge sul circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli, nel weekend del 15-17 giugno.

Dopo una buona qualifica dove per un piccolo errore sbaglia di poco la pole di categoria Silver Cup, Giagua in gara è determinato a fare bene.

Dopo una buona partenza però alla curva del Carro Giagua va in testacoda, complice un assetto un po’ troppo sovrasterzante in inserimento, perdendo tempo e posizioni. La fortuna gira però nel verso giusto e al giro successivo, nello stesso punto del tracciato, complice forse dello sporco in pista finisce in testacoda anche uno dei suoi diretti avversari di classifica con conseguente uscita della safety car.

Grazie a questo episodio Giagua riesce a recuperare il tempo perso e a rimettersi subito all’attacco recuperando le posizioni perse effetuando vari sorpassi in pista.

Riesce così a cogliere la prima vittoria in Silver Cup allungando anche in classifica generale.

Dopo la trasferta in terra francese sul tracciato del Paul Ricard conclusasi con un buon terzo posto in Silver Cup, Giagua approda a Monza con la convinzione di poter essere ancora più competitivo, grazie all’esperienza accumulata da lui e dalla Shademotorspot nelle prime 2 gare.

In qualifica, nonostante il traffico in pista (ben 25 vetture al via della gara Monzese), Giagua riesce a piazzare la vettura in seconda posizione di categoria dietro al diretto rivale di classifica Riccardo Cazzaniga.

La gara scatta alle 11:00 di domenica mattina in diretta sul canale nazionale Italia 1. Giagua ha un buon scatto al via, ed alla fine del primo giro si trova subito dietro a Cazzaniga. Ma un problema al cambio che resta bloccato in 4a marcia lo penalizza in prima variante, facendogli perdere tempo e posizioni. Dopo alcuni tentativi riesce a resettare la centralina di gestione delle cambiate e la vettura torna a funzionare a dovere. Recupera fino alla seconda posizione di classe e grazie anche alla safety car nel finale di gara si ricongiunge al gruppo di Cazzaniga.

Un contratto con Reggiani all’uscita della variante Ascari al penultimo giro lo costringe poi a tirare i remi in barca, causa la rottura della scatola guida e la conseguente assenza di funzionamento del servosterzo.  Conclude comunque la gara al secondo posto di classe Silver Cup e guadagna 8 punti fondamentali per la classifica generale. Ora infatti Giaua è in testa con soli 2 punti di vantaggio su Cazzaniga.

Sono contento del risultato e delle nostre prestazioni, il team ha lavorato molto bene e siamo sempre più competitivi. Un po’ di fortuna in più in gara non avrebbe guastato ma i punti portarti a casa sono importantissimi per la classifica.

Per la prossima gara a Misano sono molto fiducioso, stiamo lavorando nella direzione giusta…

Giagua torna in gara e lo fa in grande stile!

Grazie alla collaborazione tra Shademotorsport, E?suka, Motorquality, Yokohama e BeSa Racing, dopo quasi un anno di stop Giagua torna alla guida nell’ultimo appuntamento del Mitjet Italian Series nel bellissimo contesto dell’autodromo di Monza.

Carico e motivato a far bene riceve però nelle qualifiche del venerdì una vera e propria doccia fredda: la vettura infatti non risponde alle aspettative e non riesce a qualificarsi meglio della 11a posizione in griglia. Grazie però all’intervento del team Shademotorsport by E?suka la domenica la vettura torna ad essere competitiva. La voglia di riscatto di Luca e il tempo incerto che rimescola per tutti le carte gli consentono di compiere un’impresa e rimontare dall’undicesima posizione fino alla seconda posizione sotto la bandiera a scacchi!!

La giornata prosegue poi nel migliore dei modi. Partito in gara 4 dalla settima posizione a causa dell’inversione di griglia Giagua riesce, dopo una rimonta ed una bagarre serrata con i più veloci piloti della Mitjet Italian Series, a tagliare il traguardo secondo a pochi millesimi dal primo, che deve però scontare una penalità di 5 secondi per un precedente contatto in gara. Giagua riesce quindi a cogliere un’incredibile vittoria!

Sapevo di poter fare bene, ma dopo le difficoltà di venerdì non ci speravo quasi più. Shade Motorsport ha fatto un lavoro incredibile e oggi ho potuto finalmente esprimermi al meglio. Quando si lavora con persone così questi risultati hanno un sapore ancora più intenso.

Foto su gentile concessione di Motorquality.

Nel weekend dell’11 settembre 2016 ha fatto tappa nel bellissimo circuito del Mugello il “VdeV Endurance Series”.

Giagua si è presentato all’evento carico e motivato; nonostante non avesse mai guidato vetture di classe LMP3 era determinato a fare una buona prestazione. Nella giornata di venerdì nelle prove libere prende subito confidenza con la bellissima e performante Ginetta G57 che per l’occasione condivideva con gli esperti Luca Magnoni ed Enrico Garbelli.

Ma è nella giornata di sabato che le emozioni non verranno a mancare. Infatti grazie alla combinazione dei tempi realizzati dai 3 piloti in qualifica, la vettura numero 27 di Giagua-Magnoni-Garbelli si accredita della pole position, facendo sperare ad un risultato di tutto rilievo nella 6 ore pomeridiana.

La strategia è quella di effettuare 2 stint di gara consecutivi per pilota, intervallati da un rifornimento, ed effettuando il cambio gomme in concomitanza col cambio pilota, ogni 2 ore circa di gara.

Inizia Garbelli che, dopo essere stato superato al via, mantiene la vettura in seconda posizione per tutto il primo stint, con un buon margine sul terzo concorrente in gara. Un piccolo problema tecnico ad uno specchietto richiede una sosta di 2 minuti e mezzo più lunga del previsto, niente di irreparabile in una endurance di 6 ore, ma la vettura ora naviga in 9a posizione a 2 giri dal leader.

Al termine del suo secondo stint la vettura viene consegnata nelle mani di Giagua in 8a posizione. Luca riesce a girare con un ottimo ritmo e prima del termine del suo stint riesce pure a sdoppiarsi dal leader, portando quindi la vettura a -1 giro. Purtroppo a causa di un problema di pescaggio benzina è costretto a parcheggiare la vettura a bordo pista 3 giri prima di effettuare il rifornimento.

Il problema viene poi risolto dai tecnici Nova Race, ma purtroppo il tempo perso esclude l’equipaggio da qualsiasi ambizione avendo accumulato un ritardo nei confronti dei leader della gara di ben 23giri.

In ogni caso la vettura torna in  pista per continuare ad accumulare esperienza, e dopo i due ottimi stint di Magnoni, Giagua corre l’ultima mezz’ora di gara, ottenendo anche in questo frangente ottimi tempi (gli stessi del suo primo stint) ma con gomme completamente finite.

“Peccato per la sfortuna” commenta Giagua “avevamo tutti un ottimo passo gara e potevamo anche vincere. Sono comunque molto soddisfatto della mia prestazione e di aver potuto guidare una vettura con queste caratteristiche. Ho accumulato parecchi chilometri ed informazioni che mi saranno molto utili se mai dovessi ripetere un esperienza a bordo di vetture di questa classe. Ringrazio di cuore Maurizio di MC Control, Alberto di Shade Motorsport e tutta la Nova Race perché senza di loro non avrei mai avuto questa incredibile opportunità!”